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CESARE ANGELINI FEBBRAIO
In C. Angelini, Il piacere della memoria,Milano, All’Insegna del Pesce d’Oro, 1977, p. 106.
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Ieri il merlo ha cantato alla campagna
e parve il risuonare alto di un corno;
allegro annunzio di più chiaro giorno
che a ogni cuor la speranza riguadagna.
Febbraio or va lungo la cavedagna
a sentir l’erba crescere dintorno:
(il cùculo s’ammoglia alla campagna,
testimonio alle nozze è capricorno.)
Nell’aria raddolcita dai disgeli
un visibile correre di vento
ora blandisce siepi or morde steli.
Se ignudi pioppi aspettano l’invito
di cacciar foglie, in un tepor d’argento
il vigilante mandorlo è fiorito.
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