|
CESARE ANGELINI AGOSTO
In C. Angelini, Il piacere della memoria,Milano, All’Insegna del Pesce d’Oro, 1977, p. 112.
***
Agosto, ora i tuoi cieli tolomaici
riempiono le notti di melodi,
e a celebrarle giovano le lodi
dedotte dai sontuosi salmi ebraici.
L’Orsa maggiore ha sibili di falci,
invito a mieter messi onde tu godi
di far lieti gli uomini, e già odi
spirar fragranze tra le vigne e i tralci.
Chiare notti di pesca: e nell’attesa
biancheggian reti, volan voci ardite
sotto le grandi stelle che non pesano.
Ma nella roggia, in fondo all’acqua bruna
accecata da lucciole impazzite,
giace il corpo d’un naufrago: la luna.
|
|
|