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FABIO MAGGI

IL MAGISTERO DI CESARE ANGELINI
NELLA SCUOLA


«Di me, le dirò che ho preparato (ho collaborato a preparare) in questi mesi la parte religiosa del libro di stato (2ª, 3ª, 4ª, 5ª elementare) [...] il parlare ai bambini è assai grave preoccupazione, sia per le cose da dire sia per le parole con cui dirle: o forse è tutt’uno, se è vero che la parola è un’intuizione». Così Cesare Angelini scrive ad Ada Negri il 14 ottobre 1929, e per un trentennio sarà chiamato a collaborare con le più diffuse pubblicazioni scolastiche, dunque a un lungo scritto dire a giovani scolari. Un aspetto di Angelini solo in parte conosciuto e del quale cerchiamo di renderne conto, documentandoci con la biblioteca scolastica angeliniana da noi raccolta, grazie a recenti ritrovamenti, di opere pubblicate anche 80 anni fa, e mai censite nella bibliografia angeliniana.

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Il Libro di Stato per la quarta classe elementare, 1937.

Biblioteca Almo Collegio Borromeo

Nel 1930, “La Libreria dello Stato” pubblica i sussidiari adottati, nel periodo del Regime, dalla scuola elementare; poi, a scadenza annuale, li ristampa per più di dieci anni. Il sussidiario come una volta, in un unico testo, offriva al fanciullo, con chiarezza, il necessario al suo sapere. Nei volumi di seconda, terza, quarta e quinta classe, le sezioni riguardanti la religione, rispettivamente di cinquantotto, sessanta, cinquanta e ottanta pagine, risultano “compilate” da Monsignor Angelo Zammarchi e dal Reverendo Cesare Angelini. Pagine che offrono, con squisita cordialità, i Comandamenti, i Sacramenti, e altri temi religiosi, al vivo conoscere dei più piccoli. Nel volume della quinta classe, si incontrano certi medaglioni di Santi — San Benedetto, San Francesco D’Assisi, Santa Caterina da Siena, San Carlo Borromeo, San Luigi Gonzaga, il beato don Bosco — che sono, alcuni, i precursori di nuovi e più estesi scritti angeliniani su queste figure; altri, pagine di semplicità e di finezza, ritorneranno in successivi testi scolastici.

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Tre diverse edizioni de La Vite e i tralci, Milano, Casa Editrice Alba, 1931, 1932 e 1938.

Biblioteca Almo Collegio Borromeo

La “Casa Editrice Alba” di Milano, nel 1931, comincia a pubblicare la fortunata antologia angeliniana La vite e i tralci. Nata come antologia per i Seminari e gli Istituti religiosi, in cinque volumi, viene poi presentata anche nella versione per le scuole medie e le classi ginnasiali, e la si ripropone, in molte edizioni sempre rivedute, fino al 1938. Antologia letteraria e religiosa, ma più letteraria che religiosa. Per la scelta delle pagine e la delicatezza dei commenti (e più di una volta i commenti si fanno prosa) è una raccolta che rende in tanta serenità il leggere, e sarebbe bello avere il tempo di tornare sempre a rileggere. Pagine che, prima di essere scritte, sono di certo passate in “dette” parole nelle aule del Seminario di Pavia, dove in quegli anni Angelini insegnava.

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Libro di Religione, Varese, La Tipografica Varese, s.d. (ma 1938).

Archivio “Cesare Angelini”

Il Libro di Religione, del Sacerdote Cesare Angelini, per ogni scuola secondaria di primo grado, esce nel 1939 presso “La Tipografica Varese”, e, in un centinaio di pagine, racchiude i capitoli: La creazione e il popolo eletto, La vita di Gesù, La Chiesa militante, che riprendono, in parte, alcune tematiche, rielaborate, de “La Libreria dello Stato”.
La “Scuola Editrice” di Brescia, sempre nel 1939, dà alle stampe un opuscoletto angeliniano di 15 pagine e, seppure altra cosa, anch’esso intitolato Il Libro di Religione: raro e quasi sconosciuto, si tratta della relazione presentata da Angelini al Convegno nazionale per la letteratura infantile tenutosi a Bologna nel novembre del 1938. Pagine edificanti, per la delicatezza con cui si sa accostare al sentire del fanciullo (l’opuscolo viene successivamente incluso nel volume C. Angelini, Quattro Santi (e un libro), La Scuola Editrice, Brescia, 1957).

 

Il Libro di Religione, Brescia, La Scuola Editrice, s.d. (ma 1939).

Archivio “Cesare Angelini”

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Le due diverse edizioni de La porta d'oro, in collaborazione con Carlo Linati, Milano, Garzanti, 1946 e 1949.

Biblioteca Almo Collegio Borromeo

Nel 1946, in collaborazione con Carlo Linati, Angelini pubblica presso Garzanti La porta d’oro, antologia italiana per la scuola media inferiore. Antologia letteraria, in un tomo di 400 pagine. Così Angelini a Linati il 5 ottobre 1946: «Ne è saltata fuori una cosa abbastanza varia e, direi, divertente. E sono molto contento che anche a te, che rivedi il tuo e mio lavoro così riunito, t’abbia fatto una impressione non cattiva. Vuol dire che se, per l’anno venturo — augurando al libro fortuna — l’editore ne farà una seconda edizione, l’arrotonderemo meglio, e la nostra ‘creatura’ salterà fuori anche più seducemente ‘formosa’». (E su questo “seducemente formosa”, annotiamo che un malizioso sorriso non ci manca...) Non l’anno dopo, ma nel 1949, l’antologia viene difatti ripubblicata, in edizione riveduta e largamente ampliata, presso lo stesso editore, in un robusto tomo di 619 pagine (ben 200 in più!).

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Mago sapere, volume per la classe quinta elementare, Milano, Edizioni Orizzonte, 1948.

Biblioteca Almo Collegio Borromeo

La collaborazione a Mago sapere, sussidiario unico per la scuola elementare pubblicato dalle Edizioni Orizzonte, è datata 1948. Nei volumi di seconda, terza, quarta, e quinta, Angelini propone la sezione di religione La vite e i tralci (circa trenta pagine per volume; della precedente antologia La vite e i tralci ha solo il titolo) riprendendo, rielaborate, le pagine de “La Libreria dello Stato”.
L’allegra vendemmia, antologia angeliniana per il Ginnasio superiore e il primo biennio del Liceo scientifico, pubblicata presso “La Scuola Editrice” di Brescia, è in libreria nel 1949. La copertina cartonata, raffigurata con il simbolo della vite (sempre molto caro ad Angelini), racchiude 300 pagine di letteratura e di felici commenti.



L'allegra vendemmia, Brescia, La Scuola Editrice, 1949.

Biblioteca Almo Collegio Borromeo

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Oggi, letture per la quinta elementare, Milano, Edizioni Ariston, 1951.

Biblioteca Almo Collegio Borromeo

Negli anni ’50 è Aldo Palazzeschi a chiamare Cesare Angelini, per renderlo partecipe alla preparazione di Oggi, letture per le scuole elementari pubblicate dalle Edizioni Ariston. Nei volumi della terza, quarta e quinta classe, Angelini studia la scelta delle pagine di religione (e investigando tra i collaboratori, tra gli altri, un Indro Montanelli per le Biografie moderne, un Arturo Lanocita per il Cinema e un Orio Vergani per la Letteratura). La stessa collana, per le scuole professionali, alla quale pure partecipa Angelini, è diretta da Eugenio Montale.
Il nostro mai fermo autore, nel 1952, lo troviamo nella collana di sussidiari Luce pubblicati presso le Edizioni Ariston, e precisamente con la sezione intitolata La via La verità La vita pagine di religione di Cesare Angelini e di Carlo Casati (una trentina di pagine).


 

Luce, volume per la classe quinta elementare, Milano, Edizioni Ariston, 1952.

Biblioteca Almo Collegio Borromeo

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Primefoglie, letture per la terza elementare, Milano, Edizioni Orizzonte, 1953.

Biblioteca Almo Collegio Borromeo

Nel 1953 dirige il corso di letture per la collana Primefoglie, Edizioni Orizzonte.


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Il nocchiero, Sussidiario per la classe quinta, Milano, Edizioni Orizzonte, 1954.

Biblioteca Almo Collegio Borromeo

Nel 1954 cura la parte religiosa per il sussidiario delle scuole elementari Il nocchiero, Edizioni Orizzonte.

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La grande Promessa, Vivere il Credo, Il Messia è con noi, testi per la scuola media, Milano, Fratelli Fabbri Editori, 1954.

Archivio “Cesare Angelini”

Nel 1954 pubblica presso la “Fratelli Fabbri Editori” tre eleganti volumetti per la scuola media: La grande Promessa, Vivere il Credo e Il Messia è con noi, i quali riprendono, sostanzialmente, il Libro di religione del 1938.
E ancora, nel 1957, lo incontriamo, con le sezione di religione intitolata La vite e i tralci, nei sussidiari per le scuole elementari Al passo, pubblicati dalle edizioni Ariston.


 

Al passo, volume per la classe quinta, Milano, Edizioni Orizzonte, 1957.

Biblioteca Almo Collegio Borromeo

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Il buon Pastore. Parabole, per la classe terza elementare, Editrice Le Stelle, Milano, 1956.

Biblioteca Comunale “Sormani”, Milano

Nel, 1956 per la Biblioteca della scuola attiva, a cura di Moisè Giuseppe Orlandi, pubblica presso la Editrice Le Stelle, uno sconosciuto libretto: Il buon Pastore, per la terza classe elementare. Dieci commenti angeliniani a parabole evangeliche.

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I Promessi Sposi, con il commento di Cesare Angelini per la scuola, Milano, Principato Editore, 1962.

Archivio “Cesare Angelini”

Più tardi, nel 1962, pubblica il fortunato commento ai Promessi Sposi per la scuola, Principato Editore, più volte riveduto e ristampato, fino agli anni '80.

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Al di fuori dalla scuola, da non dimenticare, le fortunatissime pubblicazioni per i fanciulli La vita di Gesù narrata da Don Cesare Angelini, nella collana editoriale “La scala d’oro” della UTET nel 1934 e più volte ristampata fino al 1973; Il leggendario dei Santi, pubblicato nella collana editoriale “La scala d’oro” della UTET nel 1935 e più volte ristampato fino al 1972; la Bibbia illustrata, a cura di Mons. Cesare Angelini, riveduta da Mons. Enrico Galbiati, uscita nel 1962 in dispense presso la “Fratelli Fabbri Editori”, poi raccolte in cinque grandi volumi.

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L’impegno di Angelini nell’ambito scolastico è stato, dunque, un notevolissimo apporto, a livello Nazionale, nell’istruzione di tanti giovani scolari; un apporto che gli è stato cercato e ricercato da più parti, da persone che avvertivano in lui una guida sicura e illuminante.
Una guida che, idealmente, continua anche oggi, dove, sotto il suo nome, nelle scuole a lui intitolate — la Scuola Elementare di Torre d’Isola, la Scuola Elementare di Gerenzago, la Scuola Elementare di Bornasco, la Scuola Media Cesare Angelini di Pavia —, buoni insegnanti sono amorevolmente dedicati alla missione dell’istruire giovani occhi che si aprono al mondo.